SI
di Lega Ambiente alla caccia ‘’buona’’
La
buona caccia non nuoce alla fauna
Con
queste parole ieri Ermete Realacci, presidente di Lega Ambiente, ha presentato
il ‘’Rapporto Nazionale sulla gestione faunistico venatoria’’. Una buona
caccia, regolata da conoscenze scientifiche, spiega Realacci, non compromette
le specie cacciabili. Ad esempio il capriolo è uno dei bersagli preferiti di
chi va a caccia, ma la salute della
specie è florida perché la possibilità di cacciarlo parte da una buona
conoscenza della sua distribuzione sul territorio. Lo stesso vale per cervi,
daini e cinghiali: aumentano gli esemplari, nonostante siano specie cacciabili.
Purtroppo però a luoghi come la Toscana che si è meritata la palma della buona
caccia, si contrappone una Regione come…omissis…………….
E poi c’è l’allarme per specie che, come la beccaccia o la pernice bianca, restano oggetto di caccia non pianificata nonostante siano in declino.
Ci è parso doveroso pubblicare questo recentissimo ed autorevole scritto i cui contenuti sono testimonianza inequivocabile dell’affinità ideologica tra le Associazioni Ambientaliste e la Nostra Associazione, accomunate anche nella univocità degli obbiettivi: la tutela del patrimonio agro-faunistico attraverso un oculato e rigoroso programma di gestione del territorio.